Liberi Viandanti è una formazione musicale del basso Salento, che propone un tributo a uno dei più grandi e innovativi cantautori, compositori e musicisti italiani, ossia Franco Battiato.
Lo spettacolo celebra la vita e l’arte di uno dei più grandi cantautori italiani. Attraverso una combinazione di musica dal vivo e narrazione. Il pubblico viene guidato in un viaggio emozionante attraverso le tappe fondamentali della carriera di Battiato. Dalle sue prime canzoni intrise di poesia e filosofia ai brani più sperimentali che hanno segnato la sua evoluzione artistica, lo spettacolo esplora le tematiche universali della ricerca interiore, dell’amore e della spiritualità che caratterizzano la sua opera.
Con un’atmosfera che mescola nostalgia e celebrazione, “Liberi Viandanti” è un omaggio che invita il pubblico a riflettere sulla bellezza della musica e sull’eredità duratura di un artista che ha saputo toccare il cuore di generazioni. Un’esperienza imperdibile per i fan di Battiato e per chiunque desideri scoprire la profondità della sua arte!
Tra le tante sfaccettature e fasi musicali che il poliedrico artista ha assunto nel corso della sua carriera, i Liberi Viandanti hanno scelto di proporre un proprio arrangiamento più vicino allo spirito rock di Franco Battiato, pur sempre cercando di rimanere coerenti con lo stile del cantautore siciliano.
La formazione, peraltro, si caratterizza per la presenza di una voce maschile e una voce femminile, anche per omaggiare le collaborazioni del maestro con alcune grandi interpreti italiane, come Alice, Milva e Giuni Russo. Il repertorio dei Liberi Viandanti si compone di brani tratti da diversi album di diversi periodi della prolifica produzione di Battiati, tra cui “La voce del padrone”, “Patriots”, “L’Imboscata”, “Orizzonti perduti”, “L’era del cinghiale bianco”, ecc…
La formazione è composta da musicisti di grande esperienza, che vantano numerose collaborazioni nei più svariati generi.
La formazione
Lia Preite: voce femminile
Vito Manica: voce maschile, tastiera, synth
Marcello Greco: chitarra
Dario Lionetto: basso
Salvatore Fedele: batteria e percussioni
LIA PREITE: Laureata in lettere moderne, è membro del Consiglio Internazionale della Danza c/o UNESCO, docente di Storia della Danza.
Ha studiato dizione, recitazione, uso della voce e regia con Brizio Montinaro, Giorgio Albertazzi, Cosimo Cinieri, Enzo Pezzuto.
Artista poliedrica, impegnata nel canto, nella danza e nel teatro, ha svolto, tra l’altro, performance teatrale con il Living Theatre, canto con l’afro-americana Crystal White e Giovanni Maria Lori (vocal coach della Compagnia della Rancia).
Sono numerosissimi i concerti a cui ha preso parte con gruppi jazz e world music, tra i quali Mixolydian e Radici. E’ stata anche protagonista nel musical “Mary Poppins”, voce recitante e cantante nello spettacolo “MarisCantus”, voce solista nello spettacolo “Carosello Napoletano”, voce recitante e cantante nello spettacolo “MareMagnum, sulla rotta di Enea”, voce solista nella 1a edizione della Notte della Taranta (Melpignano, 1998). Inoltre è stata co-regista dell’opera lirica “Il barbiere di Siviglia” nella stagione estiva 2015, del singspiel “Bastien und Bastienne” di Mozart, dell’opera pop “Marianna de Leyva”.
VITO MANICA: Informatico, ha studiato pianoforte classico fino al quinto anno di conservatorio, per poi conseguire il perfezionamento in Musica contemporanea (con George Self), Poliritmia e percussioni (con Armando Bertozzi).
E’ stato tastierista nella 1a edizione della Notte della Taranta ed ha partecipato a numerosi concerti con gruppi jazz, world music e pop-rock e, in particolare, nel “Mixolydian Jazz Group”, nel gruppo di ricerca popolare “Radici 95”, nella Kozmik Blues Band.
Ha ricoperto il ruolo di regia teatrale e autore delle musiche di “MarisCantus” e di regia teatrale del musical “Mary Poppins.
Vito si cimenta anche nell’organizzazione e cura di seminari, rassegne e spettacoli teatrali e musicali, nella co-direzione di laboratori musicali e teatrali nelle scuole per la prevenzione delle devianze minorili e in collaborazione con vari Enti.
E’, inoltre, compositore di colonne sonore per spettacoli teatrali e di brani per Teatrodanza.
MARCELLO GRECO: Inizia a suonare la chitarra a metà degli anni ’90, suonando in numerosi gruppi, cimentandosi in ogni genere musicale.
Ha una particolare predilezione per il rock progressivo, il rock blues e l’hard rock, specialmente quello degli anni ’60 e ’70. E’ anche un amante del cantautorato italiano d’autore e uno dei suoi cantautori preferiti è proprio Franco Battiato, che impara a conoscere fin da piccolissimo grazie ascoltando il vinile di suo zio “La voce del padrone”.
Da allora la musica di Battiato è stata una presenza costante e finalmente, grazie all’incontro con gli altri musicisti del progetto “Liberi Viandanti”, ha potuto realizzare il sogno di suonare le note del maestro. Sono numerosi i gruppi e le collaborazioni di Marcello a livello locale. Tra queste si ricordano “La Rocha” (inediti folk rock), “Trio Bellimbusti”, “La Combriccola di Boe” (cartoon rock cover band), “Petrichor” (inediti rock prog e synth pop), “Thumbs Up” (classici internazionali in formazione acustica). Attualmente collabora al progetto “The Slap!” (inediti jazz-fusion) e si cimenta nella composizione di musica propria. In passato ha realizzato jingle e musiche per presentazioni e installazioni audiovisive.
DARIO LIONETTO: Dario imbraccia il suo primo basso a 17 anni e da allora difficilmente se ne separerà.
Possiede una ricca famiglia di strumenti tra cui un pregiato contrabbasso di liuteria.
È un virtuoso delle quattro/cinque corde e ha sviluppato una particolare tecnica personale sullo strumento, frutto del suo costante studio e applicazione.
Grande appassionato dei grandi bassisti del passato e contemporanei. Carol Kaye, Bootsy Collins, Tina Weymouth, Jack Bruce , John Entwistle, Roger Glover, Stanley Clarke, Jaco Pastorius, rappresentano il suo pane quotidiano, artisti di cui ne studia continuamente le tecniche e le scelte dei “ferri del mestiere”.
Anche lui componente di varie band che spaziano dal blues al jazz, dal rock al pop che non stiamo qui a menzionare per non essere troppo prolissi…
SALVATORE FEDELE: Nasce a Poggiardo (LE) nel 1983. Comincia a cimentarsi su ruderi strumentali all’età di 9 anni, grazie anche all’influenza del padre, amante degli strumenti a percussione.
All’età di 11 anni finalmente intraprende lo studio della batteria con i vari Maestri: Franco de Donno, Massimiliano Gaballo, Massimiliano Ingrosso e Raffaello Murrone, presso la scuola” Batteria e Dintorni” a Galatina (LE), prima, e Lecce, poi, seguendo così un corso di studi altamente professionale in collaborazione con l’UM di Roma (avente come direttore didattico il Maestro MAURIZIO DEI LAZZARETTI), integrando alla metodologia di studio, incontri-seminari con numerosi batteristi italiani e stranieri.
Nel frattempo, lo vedono militare in varie formazioni, cimentandosi in performance di differenti stili musicali.
E’ attratto dal fascino musicale di vari batteristi, tipo: Dave Weckl, Steve Smith, Mike Portnoy, Steve Gadd, Billy Cobain ……senza trascurare i suoi Maestri e alcuni batteristi italiani. I generi musicali da lui preferiti variano dal rock al fusion, dal jazz al latino, dal funky al blues….. restando comunque legato agli anni 70′.